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Genesi 16:6-16 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

6. E Abramo rispose a Sarai: ‘Ecco, la tua serva è in tuo potere; fa' con lei come ti piacerà’. Sarai la trattò duramente, ed ella se ne fuggì da lei.

7. E l'angelo dell'Eterno la trovò presso una sorgente d'acqua, nel deserto, presso la sorgente ch'è sulla via di Shur,

8. e le disse: ‘Agar, serva di Sarai, donde vieni? e dove vai?’ Ed ella rispose: ‘Me ne fuggo dal cospetto di Sarai mia padrona’.

9. E l'angelo dell'Eterno le disse: ‘Torna alla tua padrona, e umiliati sotto la sua mano’.

10. L'angelo dell'Eterno soggiunse: ‘Io moltiplicherò grandemente la tua progenie, e non la si potrà contare, tanto sarà numerosa’.

11. E l'angelo dell'Eterno le disse ancora: ‘Ecco, tu sei incinta, e partorirai un figliuolo, al quale porrai nome Ismaele, perché l'Eterno t'ha ascoltata nella tua afflizione;

12. esso sarà tra gli uomini come un asino selvatico; la sua mano sarà contro tutti, e la mano di tutti contro di lui; e abiterà in faccia a tutti i suoi fratelli’.

13. Allora Agar chiamò il nome dell'Eterno che le avea parlato, Atta-El-Roi, perché disse: ‘Ho io, proprio qui, veduto andarsene colui che m'ha vista?’

14. Perciò quel pozzo fu chiamato ‘il pozzo di Lachai-Roi’. Ecco, esso è fra Kades e Bered.

15. E Agar partorì un figliuolo ad Abramo; e Abramo, al figliuolo che Agar gli avea partorito, pose nome Ismaele.

16. Abramo aveva ottantasei anni quando Agar gli partorì Ismaele.

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