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Ezechiele 33:2-18 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

2. ‘Figliuol d'uomo, parla ai figliuoli del tuo popolo, e di' loro: Quando io farò venire la spada contro un paese, e il popolo di quel paese prenderà nel proprio seno un uomo e se lo stabilirà come sentinella,

3. ed egli, vedendo venire la spada contro il paese, sonerà il corno e avvertirà il popolo,

4. se qualcuno, pur udendo il suono del corno, non se ne cura, e la spada viene e lo porta via, il sangue di quel tale sarà sopra il suo capo;

5. egli ha udito il suono del corno, e non se n'è curato; il suo sangue sarà sopra lui; se se ne fosse curato, avrebbe scampato la sua vita.

6. Ma se la sentinella vede venir la spada e non suona il corno, e il popolo non è stato avvertito, e la spada viene e porta via qualcuno di loro, questi sarà portato via per la propria iniquità, ma io domanderò contro del suo sangue alla sentinella.

7. Ora, o figliuol d'uomo, io ho stabilito te come sentinella per la casa d'Israele; quando dunque udrai qualche parola dalla mia bocca, avvertili da parte mia.

8. Quando avrò detto all'empio: — Empio, per certo tu morrai! — e tu non avrai parlato per avvertir l'empio che si ritragga dalla sua via, quell'empio morrà per la sua iniquità, ma io domanderò conto del suo sangue alla tua mano.

9. Ma, se tu avverti l'empio che si ritragga dalla sua via, e quegli non se ne ritrae, esso morrà per la sua iniquità, ma tu avrai scampato l'anima tua.

10. E tu, figliuol d'uomo, di' alla casa d'Israele: Voi dite così: — Le nostre trasgressioni e i nostri peccati sono su noi, e a motivo d'essi noi languiamo: come potremmo noi vivere? —

11. Di' loro: Com'è vero ch'io vivo, dice il Signore, l'Eterno, io non mi compiaccio della morte dell'empio, ma che l'empio si converta dalla sua via e viva; convertitevi, convertitevi dalle vostre vie malvage! E perché morreste voi, o casa d'Israele?

12. E tu, figliuol d'uomo, di' ai figliuoli del tuo popolo: La giustizia del giusto non lo salverà nel giorno della sua trasgressione; e l'empio non cadrà per la sua empietà nel giorno in cui si sarà ritratto dalla sua empietà; nello stesso modo che il giusto non potrà vivere per la sua giustizia nel giorno in cui peccherà.

13. Quand'io avrò detto al giusto che per certo egli vivrà, s'egli confida nella propria giustizia e commette l'iniquità, tutti i suoi atti giusti non saranno più ricordati, e morrà per l'iniquità che avrà commessa.

14. E quando avrò detto all'empio: — Per certo tu morrai, — s'egli si ritrae dal suo peccato e pratica ciò ch'è conforme al diritto e alla giustizia,

15. se rende il pegno, se restituisce ciò che ha rapito, se cammina secondo i precetti che dànno la vita, senza commettere l'iniquità, per certo egli vivrà, non morrà;

16. tutti i peccati che ha commessi non saranno più ricordati contro di lui; egli ha praticato ciò ch'è conforme al diritto ed alla giustizia; per certo vivrà.

17. Ma i figliuoli del tuo popolo dicono: — La via del Signore non è ben regolata; — ma è la via loro quella che non è ben regolata.

18. Quando il giusto si ritrae dalla sua giustizia e commette l'iniquità, egli muore a motivo di questo;

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