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Ezechiele 29:11-18 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

11. Non vi passerà piè d'uomo, non vi passerà piè di bestia, né sarà più abitato per quarant'anni;

12. e ridurrò il paese d'Egitto in una desolazione in mezzo a contrade desolate, e le sue città saranno una desolazione, per quarant'anni, in mezzo a città devastate; e disperderò gli Egiziani fra le nazioni, e li spargerò per tutti i paesi.

13. Poiché, così parla il Signore, l'Eterno: Alla fine dei quarant'anni io raccoglierò gli Egiziani di fra i popoli dove saranno stati dispersi,

14. e farò tornare gli Egiziani dalla loro cattività e li condurrò nel paese di Patros, nel loro paese natìo, e quivi saranno un umile regno.

15. L'Egitto sarà il più umile dei regni, e non si eleverà più sopra le nazioni; e io ridurrò il loro numero, perché non dominino più sulle nazioni;

16. e la casa d'Israele non riporrà più la sua fiducia in quelli che le ricorderanno l'iniquità da lei commessa quando si volgeva verso di loro; e si conoscerà che io sono il Signore, l'Eterno’.

17. E il ventisettesimo anno, il primo mese, il primo giorno del mese, la parola dell'Eterno mi fu rivolta in questi termini:

18. ‘Figliuol d'uomo, Nebucadnetsar, re di Babilonia, ha fatto fare al suo esercito un duro servizio contro Tiro; ogni testa n'è divenuta calva, ogni spalla scorticata; e né egli e né il suo esercito hanno ricavato da Tiro alcun salario del servizio ch'egli ha fatto contro di essa.

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