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Ezechiele 21:32-37 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

32. Ruina! ruina! ruina! Questo farò di lei; anch'essa non sarà più, finché non venga colui a cui appartiene il giudizio, e al quale lo rimetterò.

33. E tu, figliuol d'uomo, profetizza, e di': Così parla il Signore, l'Eterno, riguardo ai figliuoli d'Ammon ed al loro obbrobrio; e di': La spada, la spada è sguainata; è forbita per massacrare, per divorare, per folgoreggiare.

34. Mentre s'hanno per te delle visioni vane, mentre s'hanno per te divinazioni bugiarde, essa ti farà cadere fra i cadaveri degli empi, il cui giorno è giunto al tempo del colmo dell'iniquità.

35. Riponi la spada nel suo fodero! Io ti giudicherò nel luogo stesso dove fosti creata, nel paese della tua origine;

36. e riverserò su di te la mia indignazione, soffierò contro di te nel fuoco della mia ira, e ti darò in mano d'uomini brutali, artefici di distruzione.

37. Tu sarai pascolo al fuoco, il tuo sangue sarà in mezzo al paese; tu non sarai più ricordata, perché io, l'Eterno, son quegli che ho parlato’.

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