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Esodo 8:25-32 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

25. Faraone chiamò Mosè ed Aaronne e disse: ‘Andate, offrite sacrifizi al vostro Dio nel paese’.

26. Ma Mosè rispose: ‘Non si può far così; poiché offriremmo all'Eterno, ch'è l'Iddio nostro, dei sacrifizi che sono un abominio per gli Egiziani. Ecco, se offrissimo sotto i loro occhi dei sacrifizi che sono un abominio per gli Egiziani, non ci lapiderebbero essi?

27. Andremo tre giornate di cammino nel deserto, e offriremo sacrifizi all'Eterno, ch'è il nostro Dio, com'egli ci ordinerà’.

28. E Faraone disse: ‘Io vi lascerò andare, perché offriate sacrifizi all'Eterno, ch'è il vostro Dio, nel deserto; soltanto, non andate troppo lontano; pregate per me’.

29. E Mosè disse: ‘Ecco, io esco da te e pregherò l'Eterno, e domani le mosche s'allontaneranno da Faraone, dai suoi servitori e dal suo popolo; soltanto, Faraone non si faccia più beffe, impedendo al popolo d'andare a offrir sacrifizi all'Eterno’.

30. E Mosè uscì dalla presenza di Faraone, e pregò l'Eterno.

31. E l'Eterno fece quel che Mosè domandava, e allontanò le mosche velenose da Faraone, dai suoi servitori e dal suo popolo; non ne restò neppur una.

32. Ma anche questa volta Faraone si ostinò in cuor suo, e non lasciò andare il popolo.

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