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Esdra 8:19-30 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

19. Hashabia, e con lui Isaia, dei figliuoli di Merari, i suoi fratelli e i suoi figliuoli, in numero di venti;

20. e dei Nethinei, che Davide e i capi aveano messo al servizio de' Leviti, duecentoventi Nethinei, tutti quanti designati per nome.

21. E colà, presso il fiume Ahava, io bandii un digiuno per umiliarci nel cospetto del nostro Dio, per chiedergli un buon viaggio per noi, per i nostri bambini, e per tutto quello che ci apparteneva;

22. perché, io mi vergognavo di chiedere al re una scorta armata e de' cavalieri per difenderci per istrada dal nemico, giacché avevamo detto al re: ‘La mano del nostro Dio assiste tutti quelli che lo cercano; ma la sua potenza e la sua ira sono contro tutti quelli che l'abbandonano’.

23. Così digiunammo e invocammo il nostro Dio a questo proposito, ed egli ci esaudì.

24. Allora io separai dodici dei capi sacerdoti: Scerebia, Hashabia e dieci dei loro fratelli,

25. e pesai loro l'argento, l'oro, gli utensili, ch'eran l'offerta fatta per la casa del nostro Dio dal re, dai suoi consiglieri, dai suoi capi, e da tutti quei d'Israele che si trovan colà.

26. Rimisi dunque nelle loro mani seicentocinquanta talenti d'argento, degli utensili d'argento per il valore di cento talenti, cento talenti d'oro,

27. venti coppe d'oro del valore di mille dariche, due vasi di rame lucente finissimo, prezioso come l'oro,

28. e dissi loro: ‘Voi siete consacrati all'Eterno; questi utensili sono sacri, e quest'argento e quest'oro sono un'offerta volontaria fatta all'Eterno, all'Iddio de' vostri padri;

29. vigilate e custoditeli, finché li pesiate in presenza dei capi sacerdoti, dei Leviti e dei capi delle famiglie d'Israele a Gerusalemme, nelle camere della casa dell'Eterno’.

30. I sacerdoti e i Leviti dunque ricevettero pesato l'argento e l'oro, e gli utensili, per portarli a Gerusalemme nella casa del nostro Dio.

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