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Esdra 4:6-15 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

6. Sotto il regno d'Assuero, al principio del suo regno, scrissero un'accusa contro gli abitanti di Giuda e di Gerusalemme.

7. Poi, al tempo d'Artaserse, Bishlam, Mithredath, Tabeel e gli altri loro colleghi scrissero ad Artaserse, re di Persia. La lettera era scritta in caratteri aramaici e tradotta in aramaico.

8. Rehum il governatore e Scimshai il segretario scrissero una lettera contro Gerusalemme al re Artaserse, in questi termini:

9. — La data. ‘Rehum il governatore, Scimshai il segretario, e gli altri loro colleghi di Din, d'Afarsathac, di Tarpel, d'Afaras, d'Erec, di Babilonia, di Shushan, di Deha, d'Elam,

10. e gli altri popoli che il grande e illustre Osnapar ha trasportati e stabiliti nella città di Samaria, e gli altri che stanno di là dal fiume…’ ecc.

11. Ecco la copia della lettera che inviarono al re Artaserse: ‘I tuoi servi, la gente d'oltre il fiume, ecc.

12. Sappia il re che i Giudei che son partiti da te e giunti fra noi a Gerusalemme, riedificano la città ribelle e malvagia, ne rialzano le mura e ne restaurano le fondamenta.

13. Sappia dunque il re che, se questa città si riedifica e se le sue mura si rialzano, essi non pagheranno più né tributo né imposta né pedaggio, e il tesoro dei re n'avrà a soffrire.

14. Or siccome noi mangiamo il sale del palazzo e non ci sembra conveniente lo stare a vedere il danno del re, mandiamo al re questa informazione.

15. Si facciano delle ricerche nel libro delle memorie de' tuoi padri; e nel libro delle memorie troverai e apprenderai che questa città è una città ribelle, perniciosa a re ed a province, e che fin da tempi antichi vi si son fatte delle sedizioni; per queste ragioni, la città è stata distrutta.

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