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Esdra 4:11-23 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

11. Ecco la copia della lettera che inviarono al re Artaserse: ‘I tuoi servi, la gente d'oltre il fiume, ecc.

12. Sappia il re che i Giudei che son partiti da te e giunti fra noi a Gerusalemme, riedificano la città ribelle e malvagia, ne rialzano le mura e ne restaurano le fondamenta.

13. Sappia dunque il re che, se questa città si riedifica e se le sue mura si rialzano, essi non pagheranno più né tributo né imposta né pedaggio, e il tesoro dei re n'avrà a soffrire.

14. Or siccome noi mangiamo il sale del palazzo e non ci sembra conveniente lo stare a vedere il danno del re, mandiamo al re questa informazione.

15. Si facciano delle ricerche nel libro delle memorie de' tuoi padri; e nel libro delle memorie troverai e apprenderai che questa città è una città ribelle, perniciosa a re ed a province, e che fin da tempi antichi vi si son fatte delle sedizioni; per queste ragioni, la città è stata distrutta.

16. Noi facciamo sapere al re che, se questa città si riedifica e le sue mura si rialzano, tu non avrai più possessi da questo lato del fiume’.

17. Il re mandò questa risposta a Rehum il governatore, a Scimshai il segretario, e al resto dei loro colleghi che stavano a Samaria e altrove di là dal fiume: ‘Salute, ecc.

18. La lettera che ci avete mandata, è stata esattamente letta in mia presenza;

19. ed io ho dato ordine di far delle ricerche; e s'è trovato che fin da tempi antichi cotesta città è insorta contro ai re e vi si son fatte delle sedizioni e delle rivolte.

20. Vi sono stati a Gerusalemme dei re potenti, che signoreggiarono su tutto il paese ch'è di là dal fiume, e ai quali si pagavano tributi, imposte e pedaggi.

21. Date dunque ordine che quella gente sospenda i lavori, e che cotesta città non si riedifichi prima che ordine ne sia dato da me.

22. E badate di non esser negligenti in questo, onde il danno non venga a crescere in pregiudizio dei re’.

23. Non appena la copia della lettera del re Artaserse fu letta in presenza di Rehum, di Scimshai il segretario, e dei loro colleghi, essi andarono in fretta a Gerusalemme dai Giudei, e li obbligarono, a mano armata, a sospendere i lavori.

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