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Esdra 4:1-10 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

1. Or i nemici di Giuda e di Beniamino, avendo saputo che quelli ch'erano stati in cattività edificavano un tempio all'Eterno, all'Iddio d'Israele,

2. s'avvicinarono a Zorobabel ed ai capi famiglia, e dissero loro: ‘Noi edificheremo con voi, giacché, come voi, noi cerchiamo il vostro Dio, e gli offriamo de' sacrifizi dal tempo di Esar-Haddon, re d'Assiria, che ci fece salir qui’.

3. Ma Zorobabel, Jeshua, e gli altri capi famiglia d'Israele risposero loro: ‘Non spetta a voi ed a noi insieme di edificare una casa al nostro Dio; noi soli la edificheremo all'Eterno, all'Iddio d'Israele, come Ciro, re di Persia, ce l'ha comandato’.

4. Allora la gente del paese si mise a scoraggiare il popolo di Giuda, a molestarlo per impedirgli di fabbricare,

5. e a comprare de' consiglieri per frustrare il suo divisamento; e questo durò per tutta la vita di Ciro, re di Persia, e fino al regno di Dario, re di Persia.

6. Sotto il regno d'Assuero, al principio del suo regno, scrissero un'accusa contro gli abitanti di Giuda e di Gerusalemme.

7. Poi, al tempo d'Artaserse, Bishlam, Mithredath, Tabeel e gli altri loro colleghi scrissero ad Artaserse, re di Persia. La lettera era scritta in caratteri aramaici e tradotta in aramaico.

8. Rehum il governatore e Scimshai il segretario scrissero una lettera contro Gerusalemme al re Artaserse, in questi termini:

9. — La data. ‘Rehum il governatore, Scimshai il segretario, e gli altri loro colleghi di Din, d'Afarsathac, di Tarpel, d'Afaras, d'Erec, di Babilonia, di Shushan, di Deha, d'Elam,

10. e gli altri popoli che il grande e illustre Osnapar ha trasportati e stabiliti nella città di Samaria, e gli altri che stanno di là dal fiume…’ ecc.

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