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Ecclesiaste 5:9-16 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

9. Ma vantaggioso per un paese è, per ogni rispetto, un re, che si faccia servo de' campi.

10. Chi ama l'argento non è saziato con l'argento; e chi ama le ricchezze non ne trae profitto di sorta. Anche questo è vanità.

11. Quando abbondano i beni, abbondano anche quei che li mangiano; e che pro ne viene ai possessori, se non di veder quei beni coi loro occhi?

12. Dolce è il sonno del lavoratore, abbia egli poco o molto da mangiare; ma la sazietà del ricco non lo lascia dormire.

13. V'è un male grave ch'io ho visto sotto il sole; delle ricchezze conservate dal loro possessore, per sua sventura.

14. Queste ricchezze vanno perdute per qualche avvenimento funesto; e se ha generato un figliuolo, questi resta con nulla in mano.

15. Uscito ignudo dal seno di sua madre, quel possessore se ne va com'era venuto; e di tutta la sua fatica non può prender nulla da portar seco in mano.

16. Anche questo è un male grave: ch'ei se ne vada tal e quale era venuto; e qual profitto gli viene dall'aver faticato per il vento?

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