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Ecclesiaste 3:9-18 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

9. Che profitto trae dalla sua fatica colui che lavora?

10. Io ho visto le occupazioni che Dio dà agli uomini perché vi si affatichino.

11. Dio ha fatto ogni cosa bella al suo tempo; egli ha perfino messo nei loro cuori il pensiero della eternità, quantunque l'uomo non possa comprendere dal principio alla fine l'opera che Dio ha fatta.

12. Io ho riconosciuto che non v'è nulla di meglio per loro del rallegrarsi e del procurarsi del benessere durante la loro vita,

13. ma che se uno mangia, beve e gode del benessere in mezzo a tutto il suo lavoro, è un dono di Dio.

14. Io ho riconosciuto che tutto quello che Dio fa è per sempre; niente v'è da aggiungervi, niente da togliervi; e che Dio fa così perché gli uomini lo temano.

15. Ciò che è, è già stato prima, e ciò che sarà è già stato, e Dio riconduce ciò ch'è passato.

16. Ho anche visto sotto il sole che nel luogo stabilito per giudicare v'è della empietà, e che nel luogo stabilito per la giustizia v'è della empietà,

17. e ho detto in cuor mio: ‘Iddio giudicherà il giusto e l'empio poiché v'è un tempo per il giudicio di qualsivoglia azione e, nel luogo fissato, sarà giudicata ogni opera’.

18. Io ho detto in cuor mio: ‘Così è, a motivo dei figliuoli degli uomini perché Dio li metta alla prova, ed essi stessi riconoscano che non sono che bestie’.

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