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Ecclesiaste 12:5-15 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

5. prima dell'età in cui i guardiani della casa tremano, gli uomini forti si curvano, le macinatrici si fermano perché son ridotte a poche, quelli che guardan dalle finestre si oscurano,

6. e i due battenti della porta si chiudono sulla strada perché diminuisce il rumore della macina; in cui l'uomo si leva al canto dell'uccello, tutte le figlie del canto s'affievoliscono,

7. in cui uno ha paura delle alture, ha degli spaventi mentre cammina, in cui fiorisce il mandorlo, la locusta si fa pesante, e il cappero non fa più effetto perché l'uomo se ne va alla sua dimora eterna e i piagnoni percorrono le strade;

8. prima che il cordone d'argento si stacchi, il vaso d'oro si spezzi, la brocca si rompa sulla fonte, la ruota infranta cada nel pozzo;

9. prima che la polvere torni alla terra com'era prima, e lo spirito torni a Dio che l'ha dato.

10. Vanità delle vanità, dice l'Ecclesiaste, tutto è vanità.

11. L'Ecclesiaste, oltre ad essere un savio, ha anche insegnato al popolo la scienza, e ha ponderato, scrutato e messo in ordine un gran numero di sentenze.

12. L'Ecclesiaste s'è applicato a trovare delle parole gradevoli; esse sono state scritte con dirittura, e sono parole di verità.

13. Le parole dei savi son come degli stimoli, e le collezioni delle sentenze sono come de' chiodi ben piantati; esse sono date da un solo pastore.

14. Del resto, figliuol mio, sta' in guardia: si fanno de' libri in numero infinito; e molto studiare è una fatica per il corpo.

15. Ascoltiamo dunque la conclusione di tutto il discorso: — Temi Dio e osserva i suoi comandamenti, perché questo e il tutto dell'uomo. —

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