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Daniele 2:6-12 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

6. ma se mi dite il sogno e la sua interpretazione, riceverete da me doni, ricompense e grandi onori; ditemi dunque il sogno e la sua interpretazione’.

7. Quelli risposero una seconda volta, e dissero: ‘Dica il re il sogno ai suoi servi, e noi ne daremo l'interpretazione’.

8. Il re replicò, e disse: ‘Io m'accorgo che di certo voi volete guadagnar tempo, perché vedete che la mia decisione è presa;

9. se dunque non mi fate conoscere il sogno, non c'è che un'unica sentenza per voi; e voi vi siete messi d'accordo per dire davanti a me delle parole bugiarde e perverse, aspettando che mutino i tempi. Perciò ditemi il sogno, e io saprò che siete in grado di darmene l'interpretazione’.

10. I Caldei risposero in presenza del re, e dissero: ‘Non c'è uomo sulla terra che possa far conoscere quello che il re domanda; così non c'è mai stato re, per grande e potente che fosse, il quale abbia domandato una cosa siffatta a un mago, a un astrologo, o a un Caldeo.

11. La cosa che il re domanda è ardua; e non v'è alcuno che la possa far conoscere al re, tranne gli dèi, la cui dimora non è fra i mortali’.

12. A questo, il re s'adirò, montò in furia, e ordinò che tutti i savi di Babilonia fossero fatti perire.

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