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2 Samuele 3:9-18 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

9. Iddio tratti Abner col massimo rigore, se io non faccio per Davide tutto quello che l'Eterno gli ha promesso con giuramento,

10. trasferendo il regno dalla casa di Saul a quella di lui, e stabilendo il trono di Davide sopra Israele e sopra Giuda, da Dan fino a Beer-Sheba’.

11. E Jsh-Bosheth non poté replicar verbo ad Abner, perché avea paura di lui.

12. E Abner spedì tosto de' messi a Davide per dirli: ‘A chi appartiene il paese?’ e ‘Fa' alleanza con me, e il mio braccio sarà al tuo servizio per volgere dalla tua parte tutto Israele’.

13. Davide rispose: ‘Sta bene; io farò alleanza con te; ma una sola cosa ti chieggo, ed è che tu non ti presenti davanti a me senza menarmi Mical, figliuola di Saul, quando mi comparirai dinanzi’.

14. E Davide spedì de' messi a Jsh-Bosheth, figliuolo di Saul, per dirgli: ‘Rendimi Mical, mia moglie, la quale io mi fidanzai a prezzo di cento prepuzi di Filistei’.

15. Jsh-Bosheth la mandò a prendere di presso al marito Paltiel, figliuolo di Lais.

16. E il marito andò con lei, l'accompagnò piangendo, e la seguì fino a Bahurim. Poi Abner gli disse: ‘Va', torna indietro!’ Ed egli se ne ritornò.

17. Intanto Abner entrò in trattative con gli anziani d'Israele, dicendo: ‘Già da lungo tempo state cercando d'aver Davide per vostro re;

18. ora è tempo d'agire; giacché l'Eterno ha parlato di lui e ha detto: — Per mezzo di Davide, mio servo, io salverò il mio popolo Israele dalle mani dei Filistei e da quelle di tutti i suoi nemici’.

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