21. Il fatto non sta così; ma un uomo della contrada montuosa d'Efraim, per nome Sheba, figliuolo di Bicri, ha levato la mano contro il re, contro Davide. Consegnatemi lui solo, ed io m'allontanerò dalla città’. E la donna disse a Joab: ‘Ecco, la sua testa ti sarà gettata dalle mura’.
22. Allora la donna si rivolse a tutto il popolo col suo savio consiglio; e quelli tagliaron la testa a Sheba, figliuolo di Bicri, e la gettarono a Joab. E questi fece sonar la tromba; tutti si dispersero lungi dalla città, e ognuno se ne andò alla sua tenda. E Joab tornò a Gerusalemme presso il re.
23. Joab era a capo di tutto l'esercito d'Israele; Benaia, figliuolo di Jehoiada, era a capo dei Kerethei e dei Pelethei;
24. Adoram era preposto ai tributi; Joshafat, figliuolo di Ahilud, era archivista;
25. Sceia era segretario; Tsadok ed Abiathar erano sacerdoti; e anche Ira di Jair era ministro di stato di Davide.