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2 Samuele 12:23-31 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

23. Posso io farlo ritornare? Io me ne andrò a lui, ma egli non ritornerà a me!’

24. Poi Davide consolò Bath-Sheba sua moglie, entrò da lei e si giacque con essa; ed ella partorì un figliuolo, al quale egli pose nome Salomone.

25. L'Eterno amò Salomone e mandò il profeta Nathan che gli pose nome Iedidia, a motivo dell'amore che l'Eterno gli portava.

26. Or Joab assediò Rabba dei figliuoli di Ammon, s'impadronì della città reale,

27. e inviò dei messi a Davide per dirgli: ‘Ho assalito Rabba e mi son già impossessato della città delle acque.

28. Or dunque raduna il rimanente del popolo, accampati contro la città, e prendila, affinché, prendendola io, non abbia a portare il mio nome’.

29. Davide radunò tutto il popolo, si mosse verso Rabba, l'assalì e la prese;

30. e tolse dalla testa del loro re la corona, che pesava un talento d'oro e conteneva pietre preziose, ed essa fu posta sulla testa di Davide. Egli riporto anche dalla città grandissima preda.

31. Fece uscire gli abitanti ch'erano nella città, e mise i loro corpi sotto delle seghe, degli erpici di ferro e delle scuri di ferro, e li fe' gettare in fornaci da mattoni; e così fece a tutte le città de' figliuoli di Ammon. Poi Davide se ne tornò a Gerusalemme con tutto il popolo.

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