Antico Testamento

Nuovo Testamento

2 Samuele 11:22-27 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

22. Il messo dunque partì; e, giunto, riferì a Davide tutto quello che Joab l'aveva incaricato di dire.

23. Il messo disse a Davide: ‘I nemici avevano avuto del vantaggio su di noi, e avean fatto una sortita contro di noi nella campagna; ma noi fummo loro addosso fino alla porta della città;

24. allora gli arcieri tirarono sulla tua gente di sulle mura, e parecchi della gente del re perirono, e Uria lo Hitteo, tuo servo, perì anch'egli’.

25. Allora Davide disse al messo: ‘Dirai così a Joab: — Non ti dolga quest'affare; poiché la spada or divora l'uno ed ora l'altro; rinforza l'attacco contro la città, e distruggila. — E tu fagli coraggio’.

26. Quando la moglie di Uria udì che Uria suo marito era morto, lo pianse;

27. e finito che ella ebbe il lutto, Davide la mandò a cercare e l'accolse in casa sua. Ella divenne sua moglie, e gli partorì un figliuolo. Ma quello che Davide avea fatto dispiacque all'Eterno.

Leggi il capitolo completo 2 Samuele 11