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2 Re 23:17-21 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

17. Poi disse: ‘Che monumento è quello ch'io vedo là?’ La gente della città gli rispose: ‘È il sepolcro dell'uomo di Dio che venne da Giuda, e che proclamò contro l'altare di Bethel queste cose che tu hai fatte’.

18. Egli disse: ‘Lasciatelo stare; nessuno muova le sue ossa!’ Così le sue ossa furon conservate con le ossa del profeta ch'era venuto da Samaria.

19. Giosia fece anche sparire tutte le case degli alti luoghi che erano nella città di Samaria e che i re d'Israele aveano fatte per provocare ad ira l'Eterno, e fece di essi esattamente quel che avea fatto di quei di Bethel.

20. Immolò sugli altari tutti i sacerdoti degli alti luoghi che eran colà, e su quegli altari bruciò ossa umane. Poi tornò a Gerusalemme.

21. Il re diede a tutto il popolo quest'ordine: ‘Fate la Pasqua in onore dell'Eterno, del vostro Dio, secondo che sta scritto in questo libro del patto’.

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