18. Egli fece ciò ch'è male agli occhi dell'Eterno; non si ritrasse dai peccati coi quali Geroboamo, figliuolo di Nebat, aveva fatto peccare Israele.
19. Ai suoi tempi Pul, re d'Assiria, fece invasione nel paese; e Menahem diede a Pul mille talenti d'argento affinché gli desse man forte per assicurare nelle sue mani il potere reale.
20. E Menahem fece pagare quel danaro ad Israele, a tutti quelli ch'erano molto ricchi, per darlo al re d'Assiria; li tassò a ragione di cinquanta sicli d'argento a testa. Così il re d'Assiria se ne tornò via, e non si fermò nel paese.
21. Il rimanente delle azioni di Menahem, e tutto quello che fece, si trova scritto nel libro delle Cronache dei re d'Israele.
22. Menahem s'addormentò coi suoi padri, e Pekachia, suo figliuolo, regnò in luogo suo.
23. Il cinquantesimo anno di Azaria, re di Giuda, Pekachia, figliuolo di Menahem, cominciò a regnare sopra Israele a Samaria, e regnò due anni.
24. Egli fece ciò ch'è male agli occhi dell'Eterno; non si ritrasse dai peccati coi quali Geroboamo, figliuolo di Nebat, avea fatto peccare Israele.
25. E Pekah, figliuolo di Remalia, suo capitano, congiurò contro di lui, e lo colpì a Samaria, e con lui Argob e Arech, nella torre del palazzo reale. Avea seco cinquanta uomini di Galaad; uccise Pekachia, e regnò in luogo suo.