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2 Re 13:18-25 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

18. Poi disse: ‘Prendi le frecce!’ Joas le prese, ed Eliseo disse al re d'Israele: ‘Percuoti il suolo’; ed egli lo percosse tre volte, indi si fermò.

19. L'uomo di Dio si adirò contro di lui, e disse: ‘Avresti dovuto percuoterlo cinque o sei volte; allora tu avresti sconfitto i Siri fino a sterminarli; mentre adesso non li sconfiggerai che tre volte’. Eliseo morì, e fu sepolto.

20. L'anno seguente delle bande di Moabiti fecero una scorreria nel paese;

21. e avvenne, mentre certuni stavano seppellendo un morto, che scorsero una di quelle bande, e gettarono il morto nel sepolcro di Eliseo. Il morto, non appena ebbe toccate le ossa di Eliseo, risuscitò, e si levò in piedi.

22. Or Hazael, re di Siria, aveva oppresso gl'Israeliti durante tutta la vita di Joachaz;

23. ma l'Eterno fece loro grazia, ne ebbe compassione e fu loro favorevole per amor del suo patto con Abrahamo, con Isacco e con Giacobbe; e non li volle distruggere; e, fino ad ora, non li ha rigettati dalla sua presenza.

24. Hazael, re di Siria, morì e Ben-Hadad, suo figliuolo, regnò in luogo suo.

25. E Joas, figliuolo di Joachaz, ritolse di mano a Ben-Hadad, figliuolo di Hazael, le città che Hazael avea prese in guerra a Joachaz suo padre. Tre volte Joas lo sconfisse, e ricuperò così le città d'Israele.

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