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2 Cronache 9:8-13 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

8. Sia benedetto l'Eterno, il tuo Dio, il quale t'ha gradito, mettendoti sul suo trono, onde tu regni per l'Eterno, per il tuo Dio! Iddio ti ha stabilito re per far ragione e giustizia, perch'egli ama Israele e vuol conservarlo in perpetuo’.

9. Poi ella donò al re centoventi talenti d'oro, grandissima quantità di aromi e delle pietre preziose. Non vi furon più tali aromi, come quelli che la regina di Sceba diede al re Salomone.

10. (I servi di Huram e i servi di Salomone che portavano oro da Ofir, portavano anche del legno di sandalo e delle pietre preziose;

11. e di questo legno di sandalo il re fece delle scale per la casa dell'Eterno e per la casa reale, delle cetre e del saltèri per i cantori. Del legno come questo non se n'era mai visto prima nel paese di Giuda).

12. Il re Salomone diede alla regina di Sceba tutto quello ch'essa bramò e chiese, oltre all'equivalente di quello ch'essa avea portato al re. Poi ella si rimise in cammino, e coi suoi servi se ne tornò al suo paese.

13. Or il peso dell'oro che giungeva ogni anno a Salomone, era di seicento sessantasei talenti,

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