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2 Cronache 9:20-31 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

20. E tutte le coppe del re Salomone erano d'oro, e tutto il vasellame della casa della ‘Foresta del Libano’ era d'oro puro; dell'argento non si faceva alcun conto al tempo di Salomone.

21. Poiché il re aveva delle navi che andavano a Tarsis con la gente di Huram; e una volta ogni tre anni venivano le navi da Tarsis, recando oro, argento, avorio, scimmie e pavoni.

22. Così il re Salomone fu il più grande di tutti i re della terra per ricchezze e per sapienza.

23. E tutti i re della terra cercavano di veder Salomone per udir la sapienza che Dio gli avea messa in cuore.

24. E ognun d'essi gli portava il suo dono: vasi d'argento, vasi d'oro, vesti, armi, aromi, cavalli, muli; e questo avveniva ogni anno.

25. Salomone aveva delle scuderie per quattromila cavalli, de' carri, e dodicimila cavalieri, che distribuiva nelle città dove teneva i suoi carri, e in Gerusalemme presso di sé.

26. Egli signoreggiava su tutti i re, dal fiume sino al paese de' Filistei e sino ai confini d'Egitto.

27. E il re fece sì che l'argento era in Gerusalemme così comune come le pietre, e i cedri tanto abbondanti quanto i sicomori della pianura.

28. E si menavano a Salomone de' cavalli dall'Egitto e da tutti i paesi.

29. Or il rimanente delle azioni di Salomone, le prime e le ultime, sono scritte nel libro di Nathan, il profeta, nella profezia di Ahija di Scilo, e nelle visioni di Jeddo il veggente, relative a Geroboamo, figliuolo di Nebat.

30. Salomone regnò a Gerusalemme, su tutto Israele, quarant'anni.

31. Poi Salomone s'addormentò coi suoi padri, e fu sepolto nella città di Davide suo padre; e Roboamo suo figliuolo regnò in luogo suo.

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