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2 Cronache 9:12-20 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

12. Il re Salomone diede alla regina di Sceba tutto quello ch'essa bramò e chiese, oltre all'equivalente di quello ch'essa avea portato al re. Poi ella si rimise in cammino, e coi suoi servi se ne tornò al suo paese.

13. Or il peso dell'oro che giungeva ogni anno a Salomone, era di seicento sessantasei talenti,

14. oltre quello che percepiva dai trafficanti e dai negozianti che gliene portavano, da tutti i re d'Arabia e dai governatori del paese che recavano a Salomone dell'oro e dell'argento.

15. E il re Salomone fece fare duecento scudi grandi d'oro battuto, per ognuno dei quali impiegò seicento sicli d'oro battuto,

16. e trecento altri scudi d'oro battuto, per ognuno dei quali impiegò trecento sicli d'oro; e il re li mise nella casa della ‘Foresta del Libano’.

17. Il re fece pure un gran trono d'avorio, che rivesti d'oro puro.

18. Questo trono aveva sei gradini e una predella d'oro connessi col trono; v'erano dei bracci da un lato e dall'altro del seggio, due leoni stavano presso i bracci,

19. e dodici leoni stavano sui sei gradini, da una parte e dall'altra. Niente di simile era ancora stato fatto in verun altro regno.

20. E tutte le coppe del re Salomone erano d'oro, e tutto il vasellame della casa della ‘Foresta del Libano’ era d'oro puro; dell'argento non si faceva alcun conto al tempo di Salomone.

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