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2 Cronache 9:11-18 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

11. e di questo legno di sandalo il re fece delle scale per la casa dell'Eterno e per la casa reale, delle cetre e del saltèri per i cantori. Del legno come questo non se n'era mai visto prima nel paese di Giuda).

12. Il re Salomone diede alla regina di Sceba tutto quello ch'essa bramò e chiese, oltre all'equivalente di quello ch'essa avea portato al re. Poi ella si rimise in cammino, e coi suoi servi se ne tornò al suo paese.

13. Or il peso dell'oro che giungeva ogni anno a Salomone, era di seicento sessantasei talenti,

14. oltre quello che percepiva dai trafficanti e dai negozianti che gliene portavano, da tutti i re d'Arabia e dai governatori del paese che recavano a Salomone dell'oro e dell'argento.

15. E il re Salomone fece fare duecento scudi grandi d'oro battuto, per ognuno dei quali impiegò seicento sicli d'oro battuto,

16. e trecento altri scudi d'oro battuto, per ognuno dei quali impiegò trecento sicli d'oro; e il re li mise nella casa della ‘Foresta del Libano’.

17. Il re fece pure un gran trono d'avorio, che rivesti d'oro puro.

18. Questo trono aveva sei gradini e una predella d'oro connessi col trono; v'erano dei bracci da un lato e dall'altro del seggio, due leoni stavano presso i bracci,

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