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2 Cronache 6:16-21 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

16. Ora dunque, o Eterno, Dio d'Israele, mantieni al tuo servo Davide, mio padre, la promessa che gli facesti, dicendo: — Non ti mancherà mai qualcuno che segga nel mio cospetto sul trono d'Israele, purché i tuoi figliuoli veglino sulla loro condotta, e camminino secondo la mia legge, come tu hai camminato in mia presenza.

17. Ora dunque, o Eterno, Dio d'Israele, s'avveri la parola che dicesti al tuo servo Davide!

18. Ma è egli proprio vero che Dio abiti cogli uomini sulla terra? Ecco, i cieli e i cieli de' cieli non ti posson contenere; quanto meno questa casa che io ho costruita!

19. Nondimeno, o Eterno, Dio mio, abbi riguardo alla preghiera del tuo servo e alla sua supplicazione, ascoltando il grido e la preghiera che il tuo servo ti rivolge.

20. Siano gli occhi tuoi giorno e notte aperti su questa casa, sul luogo nel quale dicesti di voler mettere il tuo nome! Ascolta la preghiera che il tuo servo farà, rivolto a questo luogo!

21. Ascolta le supplicazioni del tuo servo e del tuo popolo Israele quando pregheranno, rivolti a questo luogo; ascoltali dal luogo della tua dimora, dai cieli; ascolta e perdona!

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