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2 Cronache 25:9-24 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

9. Amatsia disse all'uomo di Dio: ‘E che fare circa que' cento talenti che ho dati all'esercito d'Israele?’ L'uomo di Dio rispose: ‘L'Eterno è in grado di darti molto più di questo’.

10. Allora Amatsia separò l'esercito che gli era venuto da Efraim, affinché se ne tornasse al suo paese; ma questa gente fu gravemente irritata contro Giuda, e se ne tornò a casa, accesa d'ira.

11. Amatsia, preso animo, si mise alla testa del suo popolo, andò nella valle del Sale, e sconfisse diecimila uomini de' figliuoli di Seir;

12. e i figliuoli di Giuda ne catturarono vivi altri diecimila; li menarono in cima alla Ròcca, e li precipitaron giù dall'alto della Ròcca, sì che tutti rimasero sfracellati.

13. Ma gli uomini dell'esercito che Amatsia avea licenziati perché non andassero seco alla guerra, piombarono sulle città di Giuda, da Samaria fino a Beth-Horon; ne uccisero tremila abitanti, e portaron via molta preda.

14. E Amatsia, tornato che fu dalla sconfitta degl'Idumei, si fece portare gli dèi de' figliuoli di Seir, li stabilì come suoi dèi, si prostrò dinanzi ad essi, e bruciò de' profumi in loro onore.

15. Per il che l'Eterno s'accese d'ira contro Amatsia, e gli mandò un profeta per dirgli: ‘Perché hai tu cercato gli dèi di questo popolo, che non hanno liberato il popolo loro dalla tua mano?’

16. E mentr'egli parlava al re, questi gli disse: ‘T'abbiam noi forse fatto consigliere del re? Vattene! Perché vorresti essere ucciso?’ Allora il profeta se ne andò, dicendo: ‘Io so che Dio ha deciso di distruggerti, perché hai fatto questo, e non hai dato ascolto al mio consiglio’.

17. Allora Amatsia, re di Giuda, dopo aver preso consiglio, inviò de' messi a Joas, figliuolo di Joachaz, figliuolo di Jehu, re d'Israele, per dirgli: ‘Vieni, mettiamoci a faccia a faccia!’

18. E Joas, re d'Israele, fece dire ad Amatsia, re di Giuda: ‘Lo spino del Libano mandò a dire al cedro del Libano: — Da' la tua figliuola per moglie al mio figliuolo. — Ma le bestie selvagge del Libano passarono, e calpestarono lo spino.

19. Tu hai detto: — Ecco, io ho sconfitto gl'Idumei! — e il tuo cuore, reso orgoglioso, t'ha portato a gloriarti. Stattene a casa tua. Perché impegnarti in una disgraziata impresa che menerebbe alla ruina te e Giuda con te?’

20. Ma Amatsia non gli volle dar retta; perché la cosa era diretta da Dio affinché fossero dati in man del nemico, perché avean cercato gli dèi di Edom.

21. Allora Joas, re d'Israele, salì, ed egli ed Amatsia, re di Giuda, si trovarono a faccia a faccia a Beth-Scemesh, che apparteneva a Giuda.

22. Giuda rimase sconfitto da Israele, e que' di Giuda fuggirono, ognuno alla sua tenda.

23. E Joas, re d'Israele, fece prigioniero a Beth-Scemesh Amatsia, re di Giuda, figliuolo di Joas, figliuolo di Joachaz; lo menò a Gerusalemme, e fece una breccia di quattrocento cubiti nelle mura di Gerusalemme, dalla porta di Efraim alla porta dell'angolo.

24. E prese tutto l'oro e l'argento e tutti i vasi che si trovavano nella casa di Dio in custodia di Obed-Edom, e i tesori della casa del re; prese pure degli ostaggi, e se ne tornò a Samaria.

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