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2 Cronache 24:1-10 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

1. Joas avea sette anni quando cominciò a regnare, e regnò quarant'anni a Gerusalemme. Sua madre si chiamava Tsibia da Beer-Sceba.

2. Joas fece ciò ch'è giusto agli occhi dell'Eterno durante tutto il tempo che visse il sacerdote Jehoiada.

3. E Jehoiada prese per lui due mogli, dalle quali egli ebbe de' figliuoli e delle figliuole.

4. Dopo queste cose venne in cuore a Joas di restaurare la casa dell'Eterno.

5. Radunò i sacerdoti e i Leviti, e disse loro: ‘Andate per le città di Giuda, e raccogliete anno per anno in tutto Israele del danaro per restaurare la casa dell'Iddio vostro; e guardate di sollecitar la cosa’. Ma i Leviti non s'affrettarono.

6. Allora il re chiamò Jehoiada loro capo e gli disse: ‘Perché non hai tu procurato che i Leviti portassero da Giuda e da Gerusalemme la tassa che Mosè, servo dell'Eterno, e la raunanza d'Israele stabilirono per la tenda della testimonianza?’

7. Poiché i figliuoli di quella scellerata donna d'Athalia aveano saccheggiato la casa di Dio e aveano perfino adoperato per i Baali tutte le cose consacrate della casa dell'Eterno.

8. Il re dunque comandò che si facesse una cassa e che la si mettesse fuori, alla porta della casa dell'Eterno.

9. Poi fu intimato in Giuda e in Gerusalemme che si portasse all'Eterno la tassa che Mosè, servo di Dio, aveva imposta ad Israele nel deserto.

10. E tutti i capi e tutto il popolo se ne rallegrarono e portarono il danaro e lo gettarono nella cassa finché tutti ebbero pagato.

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