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1 Samuele 30:8-16 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

8. E Davide consultò l'Eterno, dicendo: ‘Debbo io dar dietro a questa banda di predoni? la raggiungerò io?’ L'Eterno rispose: ‘Dàlle dietro, poiché certamente la raggiungerai, e potrai ricuperare ogni cosa’.

9. Davide dunque andò coi seicento uomini che avea seco, e giunsero al torrente Besor, dove quelli ch'erano rimasti indietro si fermarono:

10. ma Davide continuò l'inseguimento con quattrocento uomini: duecento erano rimasti addietro, troppo stanchi per poter attraversare il torrente Besor.

11. Trovarono per la campagna un Egiziano, e lo menarono a Davide. Gli diedero del pane, ch'egli mangiò, e dell'acqua da bere;

12. e gli diedero un pezzo di schiacciata di fichi secchi e due picce d'uva. Quand'egli ebbe mangiato, si riebbe, perché non avea mangiato pane né bevuto acqua per tre giorni e tre notti.

13. Davide gli chiese: ‘A chi appartieni? e di dove sei? Quegli rispose: ‘Sono un giovine egiziano, servo di un Amalekita; e il mio padrone m'ha abbandonato perché tre giorni fa caddi infermo.

14. Abbiam fatto una scorreria nel mezzogiorno dei Kerethei, sul territorio di Giuda e nel mezzogiorno di Caleb, e abbiamo incendiato Tsiklag’.

15. Davide gli disse: ‘Vuoi tu condurmi giù dov'è quella banda?’ Quegli rispose: ‘Giurami per il nome di Dio che non mi ucciderai e non mi darai nelle mani del mio padrone, e io ti menerò giù dov'è quella banda’.

16. E quand'ei l'ebbe menato là, ecco che gli Amalekiti erano sparsi dappertutto per la campagna, mangiando, bevendo, e facendo festa, a motivo del gran bottino che avean portato via dal paese dei Filistei e da paese di Giuda.

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