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1 Samuele 30:1-8 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

1. Tre giorni dopo, quando Davide e la sua gente furon giunti a Tsiklag, ecco che gli Amalekiti avean fatto una scorreria verso il mezzogiorno e verso Tsiklag; aveano presa Tsiklag e l'aveano incendiata:

2. avean fatto prigionieri le donne e tutti quelli che vi si trovavano, piccoli e grandi; non avevano ucciso alcuno, ma aveano menato via tutti, e se n'eran tornati donde eran venuti.

3. Quando Davide e la sua gente giunsero alla città, ecco ch'essa era distrutta dal fuoco, e le loro mogli, i loro figliuoli e le loro figliuole erano stati menati via prigionieri.

4. Allora Davide e tutti quelli ch'eran con lui alzaron la voce e piansero, finché non ebbero più forza di piangere.

5. Le due mogli di Davide, Ahinoam la Izreelita e Abigail la Carmelita ch'era stata moglie di Nabal, erano anch'esse prigioniere.

6. E Davide fu grandemente angosciato perché la gente parlava di lapidarlo, essendo l'animo di tutti amareggiato a motivo dei lor figliuoli e delle loro figliuole; ma Davide si fortificò nell'Eterno, nel suo Dio.

7. Davide disse al sacerdote Abiathar, figliuolo di Ahimelec: ‘Ti prego, portami qua l'efod’. E Abiathar portò l'efod a Davide.

8. E Davide consultò l'Eterno, dicendo: ‘Debbo io dar dietro a questa banda di predoni? la raggiungerò io?’ L'Eterno rispose: ‘Dàlle dietro, poiché certamente la raggiungerai, e potrai ricuperare ogni cosa’.

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