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1 Samuele 28:12-20 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

12. E quando la donna vide Samuele levò un gran grido e disse a Saul: ‘Perché m'hai ingannata? Tu sei Saul!’

13. Il re le disse: ‘Non temere; ma che vedi?’ E la donna a Saul: ‘Vedo un essere sovrumano che esce di sotto terra’.

14. Ed egli a lei: ‘Che forma ha?’ Ella rispose: ‘È un vecchio che sale, ed è avvolto in un mantello’. Allora Saul comprese ch'era Samuele, si chinò con la faccia a terra e gli si prostro dinanzi.

15. E Samuele disse a Saul: ‘Perché mi hai tu disturbato, facendomi salire?’ Saul rispose: ‘Io sono in grande angustia, poiché i Filistei mi fanno guerra, e Dio si è ritirato da me e non mi risponde più né mediante i profeti né per via di sogni; perciò t'ho chiamato perché tu mi faccia sapere quel che ho da fare’.

16. Samuele disse: ‘Perché consulti me, mentre l'Eterno si è ritirato da te e t'è divenuto avversario?

17. L'Eterno ha agito come aveva annunziato per mio mezzo; l'Eterno ti strappa di mano il regno e lo dà al tuo prossimo, a Davide,

18. perché non hai ubbidito alla voce dell'Eterno e non hai lasciato corso all'ardore della sua ira contro ad Amalek; perciò l'Eterno ti tratta così quest'oggi.

19. E l'Eterno darà anche Israele con te nelle mani dei Filistei, e domani tu e i tuoi figliuoli sarete meco; l'Eterno darà pure il campo d'Israele nelle mani dei Filistei’.

20. Allora Saul cadde subitamente lungo disteso per terra, perché spaventato dalle parole di Samuele; ed era inoltre senza forza, giacché non avea preso cibo tutto quel giorno e tutta quella notte.

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