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1 Samuele 26:10-15 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

10. Poi Davide aggiunse: ‘Com'è vero che l'Eterno vive, l'Eterno solo sarà quegli che lo colpirà, sia che venga il suo giorno e muoia, sia che scenda in campo di battaglia e vi perisca.

11. Mi guardi l'Eterno dal metter le mani addosso all'unto dell'Eterno! Prendi ora soltanto, ti prego, la lancia ch'è presso al suo capo e la brocca dell'acqua, e andiamocene’.

12. Davide dunque prese la lancia e la brocca dell'acqua che Saul avea presso al suo capo, e se ne andarono. Nessuno vide la cosa né s'accorse di nulla; e nessuno si svegliò; tutti dormivano, perché l'Eterno avea fatto cader su loro un sonno profondo.

13. Poi Davide passò dalla parte opposta e si fermò in lontananza in vetta al monte, a gran distanza dal campo di Saul;

14. e gridò alla gente di Saul e ad Abner, figliuolo di Ner: ‘Non rispondi tu, Abner?’ Abner rispose e disse: ‘Chi sei tu che gridi al re?’

15. E Davide disse ad Abner: ‘Non sei tu un valoroso? E chi è pari a te in Israele? Perché dunque non hai tu fatto buona guardia al re tuo signore? Poiché uno del popolo e venuto per ammazzare il re tuo signore.

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