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1 Samuele 25:28-42 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

28. Deh, perdona il fallo della tua serva; poiché per certo l'Eterno renderà stabile la casa del mio signore, giacché il mio signore combatte le battaglie dell'Eterno, e in tutto il tempo della tua vita non s'è trovata malvagità in te.

29. E se mai sorgesse alcuno a perseguitarti e ad attentare alla tua vita, l'anima del mio signore sarà custodita nello scrigno della vita presso l'Eterno, ch'è il tuo Dio; ma l'anima de' tuoi nemici l'Eterno la lancerà via, come dalla rete d'una frombola.

30. E quando l'Eterno avrà fatto al mio signore tutto il bene che t'ha promesso e t'avrà stabilito come capo sopra Israele,

31. il mio signore non avrà questo dolore e questo rimorso d'avere sparso del sangue senza motivo e d'essersi fatto giustizia da sé. E quando l'Eterno avrà fatto del bene al mio signore, ricordati della tua serva’.

32. E Davide disse ad Abigail: ‘Sia benedetto l'Eterno, l'Iddio d'Israele, che t'ha oggi mandata incontro a me!

33. E sia benedetto il tuo senno, e benedetta sii tu che m'hai oggi impedito di spargere del sangue e di farmi giustizia con le mie proprie mani!

34. Poiché certo, com'è vero che vive l'Eterno, l'Iddio d'Israele, che m'ha impedito di farti del male, se tu non ti fossi affrettata a venirmi incontro, fra qui e lo spuntar del giorno a Nabal non sarebbe rimasto un sol uomo’.

35. Davide quindi ricevé dalle mani di lei quello ch'essa avea portato, e le disse: ‘Risali in pace a casa tua; vedi, io ho dato ascolto alla tua voce, e ho avuto riguardo a te’.

36. Ed Abigail venne da Nabal; ed ecco ch'egli faceva banchetto in casa sua; banchetto da re. Nabal aveva il cuore allegro, perch'era ebbro fuor di modo; ond'ella non gli fece sapere alcuna cosa, piccola o grande, fino allo spuntar del giorno.

37. Ma la mattina, quando gli fu passata l'ebbrezza, la moglie raccontò a Nabal queste cose; allora gli si freddò il cuore, ed ei rimase come un sasso.

38. E circa dieci giorni dopo, l'Eterno colpì Nabal, ed egli morì.

39. Quando Davide seppe che Nabal era morto, disse: ‘Sia benedetto l'Eterno, che m'ha reso giustizia dell'oltraggio fattomi da Nabal, e ha preservato il suo servo dal far del male! La malvagità di Nabal, l'Eterno l'ha fatta ricadere sul capo di lui!’ Poi Davide mandò da Abigail a proporle di diventar sua moglie.

40. E i servi di Davide vennero da Abigail a Carmel, e le parlarono così: ‘Davide ci ha mandati da te, perché vuol prenderti in moglie’.

41. Allora ella si levò, si prostrò con la faccia a terra, e disse: ‘Ecco, la tua serva farà da schiava, per lavare i piedi ai servi del mio signore’.

42. Poi Abigail si levò tosto, montò sopra un asino, e, seguìta da cinque fanciulle tenne dietro ai messi di Davide, e divenne sua moglie.

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