Antico Testamento

Nuovo Testamento

1 Samuele 23:15-22 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

15. E Davide sapendo che Saul s'era mosso per torgli la vita, restò nel deserto di Zif, nella foresta.

16. Allora Gionathan, figliuolo di Saul, si levò, e si recò da Davide nella foresta. Egli fortificò la sua fiducia in Dio,

17. e gli disse: ‘Non temere, poiché Saul, mio padre, non riuscirà a metterti le mani addosso: tu regnerai sopra Israele, e io sarò il secondo dopo di te; e ben lo sa anche Saul mio padre’.

18. E i due fecero alleanza in presenza dell'Eterno; poi Davide rimase nella foresta, e Gionathan se ne andò a casa sua.

19. Or gli Zifei salirono da Saul a Ghibea e gli dissero: ‘Davide non sta egli nascosto fra noi, ne' luoghi forti della foresta, sul colle di Hakila che è a mezzogiorno del deserto?

20. Scendi dunque, o re, giacché tutto il desiderio dell'anima tua e di scendere, e penserem noi a darlo nelle mani del re’.

21. Saul disse: ‘Siate benedetti dall'Eterno, voi che avete pietà di me!

22. Andate, vi prego, informatevi anche più sicuramente per sapere e scoprire il luogo dove suol fermarsi, e chi l'abbia quivi veduto; poiché mi si dice ch'egli è molto astuto.

Leggi il capitolo completo 1 Samuele 23