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1 Samuele 22:3-8 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

3. Di là Davide andò a Mitspa di Moab, e disse al re di Moab: ‘Deh, permetti che mio padre e mia madre vengano a stare da voi, fino a tanto ch'io sappia quel che Iddio farà di me’.

4. Egli dunque li condusse davanti al re di Moab, ed essi rimasero con lui tutto il tempo che Davide fu nella sua fortezza.

5. E il profeta Gad disse a Davide: ‘Non star più in questa fortezza; parti, e récati nel paese di Giuda’. Davide allora partì, e venne nella foresta di Hereth.

6. Saul seppe che Davide e gli uomini ch'eran con lui erano stati scoperti. Saul si trovava allora a Ghibea, seduto sotto la tamerice, ch'è sull'altura; aveva in mano la lancia, e tutti i suoi servi gli stavano attorno.

7. E Saul disse ai servi che gli stavano intorno: ‘Ascoltate ora, Beniaminiti! Il figliuolo d'Isai vi darà egli forse a tutti de' campi e delle vigne? Farà egli di tutti voi de' capi di migliaia e de' capi di centinaia,

8. che avete tutti congiurato contro di me, e non v'è alcuno che m'abbia informato dell'alleanza che il mio figliuolo ha fatta col figliuolo d'Isai, e non v'è alcuno di voi che mi compianga e m'informi che il mio figliuolo ha sollevato contro di me il mio servo perché mi tenda insidie come fa oggi?’

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