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1 Samuele 19:16-22 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

16. E quando giunsero i messi, ecco che nel letto c'era l'idolo domestico con in capo un cappuccio di pel di capra.

17. E Saul disse a Mical: ‘Perché mi hai ingannato così e hai dato campo al mio nemico di fuggire?’ E Mical rispose a Saul: ‘È lui che mi ha detto: Lasciami andare; altrimenti, t'ammazzo!’

18. Davide dunque fuggì, si pose in salvo, e venne da Samuele a Rama, e gli raccontò tutto quello che Saul gli avea fatto. Poi, egli e Samuele andarono a stare a Naioth.

19. Questo fu riferito a Saul, dicendo: ‘Ecco, Davide e a Naioth, presso Rama’.

20. E Saul inviò dei messi per pigliar Davide; ma quando questi videro l'adunanza de' profeti che profetavano, con Samuele che tenea la presidenza, lo spirito di Dio investì i messi di Saul che si misero anch'essi a profetare.

21. Ne informarono Saul, che inviò altri messi, i quali pure si misero a profetare. Saul ne mandò ancora per la terza volta, e anche questi si misero a profetare.

22. Allora si recò egli stesso a Rama; e, giunto alla gran cisterna ch'è a Secu, chiese: ‘Dove sono Samuele e Davide?’ Gli fu risposto: ‘Ecco, sono a Naioth, presso Rama’.

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