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1 Samuele 18:2-9 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

2. Da quel giorno Saul lo tenne presso di sé e non permise più ch'ei se ne tornasse a casa di suo padre.

3. E Gionathan fece alleanza con Davide, perché lo amava come l'anima propria.

4. Quindi Gionathan si tolse di dosso il mantello, e lo diede a Davide; e così fece delle sue vesti, fino alla sua spada, al suo arco e alla sua cintura.

5. E Davide andava e riusciva bene dovunque Saul lo mandava: Saul lo mise a capo della gente di guerra, ed egli era gradito a tutto il popolo, anche ai servi di Saul.

6. Or all'arrivo dell'esercito, quando Davide, ucciso il Filisteo, facea ritorno, le donne uscirono da tutte le città d'Israele incontro al re Saul, cantando e danzando al suon de' timpani e de' triangoli, e alzando grida di gioia;

7. e le donne, danzando, si rispondevano a vicenda e dicevano: Saul ha ucciso i suoi mille, e Davide i suoi diecimila.

8. Saul n'ebbe sdegno fortissimo; quelle parole gli dispiacquero, e disse: ‘Ne dànno diecimila a Davide, e a me non ne dan che mille! Non gli manca più che il regno!’

9. E Saul, da quel giorno in poi, guardò Davide di mal occhio.

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