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1 Samuele 13:6-14 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

6. Or gl'Israeliti, vedendosi ridotti a mal partito, perché il popolo era messo alle strette, si nascosero nelle caverne, nelle macchie, tra le rocce, nelle buche e nelle cisterne.

7. Ci furon degli Ebrei che passarono il Giordano, per andare nel paese di Gad e di Galaad. Quanto a Saul, egli era ancora a Ghilgal, e tutto il popolo che lo seguiva, tremava.

8. Egli aspettò sette giorni, secondo il termine fissato da Samuele; ma Samuele non giungeva a Ghilgal, e il popolo cominciò a disperdersi e ad abbandonarlo.

9. Allora Saul disse: ‘Menatemi l'olocausto e i sacrifizi di azioni di grazie’; e offerse l'olocausto.

10. E come finiva d'offrir l'olocausto, ecco che arrivò Samuele; e Saul gli uscì incontro per salutarlo.

11. Ma Samuele gli disse: ‘Che hai tu fatto?’ Saul rispose: ‘Siccome vedevo che il popolo si disperdeva e m'abbandonava, che tu non giungevi nel giorno stabilito, e che i Filistei erano adunati a Micmas, mi son detto:

12. Ora i Filistei mi piomberanno addosso a Ghilgal, e io non ho ancora implorato l'Eterno! Così, mi son fatto violenza, ed ho offerto l'olocausto’.

13. Allora Samuele disse a Saul: ‘Tu hai agito stoltamente; non hai osservato il comandamento che l'Eterno, il tuo Dio, ti avea dato. L'Eterno avrebbe stabilito il tuo regno sopra Israele in perpetuo;

14. ma ora il tuo regno non durerà; l'Eterno s'è cercato un uomo secondo il cuor suo, e l'Eterno l'ha destinato ad esser principe del suo popolo, giacché tu non hai osservato quel che l'Eterno t'aveva ordinato’.

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