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1 Re 22:34-41 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

34. Or qualcuno scoccò a caso la freccia del suo arco, e ferì il re d'Israele tra la corazza e le falde; onde il re disse al suo cocchiere: ‘Vòlta, menami fuori del campo, perché son ferito’.

35. Ma la battaglia fu così accanita quel giorno, che il re fu trattenuto sul suo carro in faccia ai Siri, e morì verso sera; il sangue della sua ferita era colato nel fondo del carro.

36. E come il sole tramontava, un grido corse per tutto il campo: ‘Ognuno alla sua città! Ognuno al suo paese!’

37. Così il re morì, fu portato a Samaria, e in Samaria fu sepolto.

38. E quando si lavò il carro presso allo stagno di Samaria — in quell'acqua si lavavano le prostitute — i cani leccarono il sangue di Achab, secondo la parola che l'Eterno avea pronunziata.

39. Or il resto delle azioni di Achab, tutto quello che fece, la casa d'avorio che costruì e tutte le città che edificò, tutto questo sta scritto nel libro delle Cronache dei re d'Israele.

40. Così Achab s'addormentò coi suoi padri, e Achazia suo figliuolo, regnò in luogo suo.

41. Giosafat, figliuolo di Asa, cominciò a regnare sopra Giuda l'anno quarto di Achab, re d'Israele.

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