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1 Re 22:23-39 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

23. Ed ora ecco che l'Eterno ha posto uno spirito di menzogna in bocca a tutti questi tuoi profeti; ma l'Eterno ha pronunziato del male contro di te’.

24. Allora Sedekia, figliuolo di Kenaana, si accostò, diede uno schiaffo a Micaiah, e disse: ‘Per dove è passato lo spirito dell'Eterno quand'è uscito da me per parlare a te?’

25. Micaiah rispose: ‘Lo vedrai il giorno che andrai di camera in camera per nasconderti!’

26. E il re d'Israele disse a uno dei suoi servi: ‘Prendi Micaiah, menalo da Ammon, governatore della città, e da Joas, figliuolo del re, e di' loro:

27. Così dice il re: Mettete costui in prigione, nutritelo di pan d'afflizione e d'acqua d'afflizione, finch'io ritorni sano e salvo’.

28. E Micaiah disse: ‘Se tu ritorni sano e salvo, non sarà l'Eterno quegli che avrà parlato per bocca mia’. E aggiunse: ‘Udite questo, o voi, popoli tutti!’

29. Il re d'Israele e Giosafat, re di Giuda, saliron dunque contro Ramoth di Galaad.

30. E il re d'Israele disse a Giosafat: ‘Io mi travestirò per andare in battaglia; ma tu mettiti i tuoi abiti reali’. E il re d'Israele si travestì, e andò in battaglia.

31. Or il re di Siria avea dato quest'ordine ai trentadue capitani dei suoi carri: ‘Non combattete contro veruno, o piccolo o grande, ma contro il solo re d'Israele’.

32. E quando i capitani dei carri scorsero Giosafat dissero: ‘Certo, quello e il re d'Israele’, e si volsero contro di lui per attaccarlo; ma Giosafat mandò un grido.

33. E allorché i capitani s'accorsero ch'egli non era il re d'Israele, cessarono di dargli addosso.

34. Or qualcuno scoccò a caso la freccia del suo arco, e ferì il re d'Israele tra la corazza e le falde; onde il re disse al suo cocchiere: ‘Vòlta, menami fuori del campo, perché son ferito’.

35. Ma la battaglia fu così accanita quel giorno, che il re fu trattenuto sul suo carro in faccia ai Siri, e morì verso sera; il sangue della sua ferita era colato nel fondo del carro.

36. E come il sole tramontava, un grido corse per tutto il campo: ‘Ognuno alla sua città! Ognuno al suo paese!’

37. Così il re morì, fu portato a Samaria, e in Samaria fu sepolto.

38. E quando si lavò il carro presso allo stagno di Samaria — in quell'acqua si lavavano le prostitute — i cani leccarono il sangue di Achab, secondo la parola che l'Eterno avea pronunziata.

39. Or il resto delle azioni di Achab, tutto quello che fece, la casa d'avorio che costruì e tutte le città che edificò, tutto questo sta scritto nel libro delle Cronache dei re d'Israele.

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