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1 Re 22:18-27 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

18. E il re d'Israele disse a Giosafat: ‘Non te l'ho io detto che costui non mi predirebbe nulla di buono, ma soltanto del male?’

19. E Micaiah replicò: ‘Perciò ascolta la parola dell'Eterno. Io ho veduto l'Eterno che sedeva sul suo trono, e tutto l'esercito del cielo che gli stava dappresso a destra e a sinistra.

20. E l'Eterno disse: — Chi sedurrà Achab affinché salga a Ramoth di Galaad e vi perisca? — E uno rispose in un modo e l'altro in un altro.

21. Allora si fece avanti uno spirito, il quale si presentò dinanzi all'Eterno, e disse: — Lo sedurrò io. —

22. L'Eterno gli disse: — E come? — Quegli rispose: — Io uscirò, e sarò spirito di menzogna in bocca a tutti i suoi profeti. — L'Eterno gli disse: — Sì, riuscirai a sedurlo; esci, e fa' così. —

23. Ed ora ecco che l'Eterno ha posto uno spirito di menzogna in bocca a tutti questi tuoi profeti; ma l'Eterno ha pronunziato del male contro di te’.

24. Allora Sedekia, figliuolo di Kenaana, si accostò, diede uno schiaffo a Micaiah, e disse: ‘Per dove è passato lo spirito dell'Eterno quand'è uscito da me per parlare a te?’

25. Micaiah rispose: ‘Lo vedrai il giorno che andrai di camera in camera per nasconderti!’

26. E il re d'Israele disse a uno dei suoi servi: ‘Prendi Micaiah, menalo da Ammon, governatore della città, e da Joas, figliuolo del re, e di' loro:

27. Così dice il re: Mettete costui in prigione, nutritelo di pan d'afflizione e d'acqua d'afflizione, finch'io ritorni sano e salvo’.

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