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1 Re 18:1-9 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

1. Molto tempo dopo, nel corso del terzo anno, la parola dell'Eterno fu rivolta ad Elia, in questi termini: ‘Va', presentati ad Achab, e io manderò la pioggia sul paese’.

2. Ed Elia andò a presentarsi ad Achab. Or la carestia era grave in Samaria.

3. E Achab mandò a chiamare Abdia, ch'era il suo maggiordomo. — Or Abdia era molto timorato dell'Eterno;

4. e quando Izebel sterminava i profeti dell'Eterno, Abdia avea preso cento profeti, li avea nascosti cinquanta in una e cinquanta in un'altra spelonca, e li avea sostentati con del pane e dell'acqua.

5. E Achab disse ad Abdia: ‘Va' per il paese, verso tutte le sorgenti e tutti i ruscelli; forse troveremo dell'erba e potremo conservare in vita i cavalli e i muli, e non avrem bisogno di uccidere parte del bestiame’.

6. Si spartirono dunque il paese da percorrere; Achab andò da sé da una parte, e Abdia da sé dall'altra.

7. E mentre Abdia era in viaggio, ecco farglisi incontro Elia; e Abdia, avendolo riconosciuto, si prostrò con la faccia a terra, e disse: ‘Sei tu il mio signore Elia?’

8. Quegli rispose: ‘Son io; va' a dire al tuo signore: — Ecco qua Elia’. —

9. Ma Abdia replico: ‘Che peccato ho io mai commesso, che tu dia il tuo servo nelle mani di Achab, perch'ei mi faccia morire?

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