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1 Re 13:4-9 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

4. Quando il re Geroboamo ebbe udita la parola che l'uomo di Dio avea gridata contro l'altare di Bethel, stese la mano dall'alto dell'altare, e disse: ‘Pigliatelo!’ Ma la mano che Geroboamo avea stesa contro di lui si seccò, e non poté più ritirarla a sé.

5. E l'altare si spaccò; e la cenere che v'era sopra si disperse, secondo il segno che l'uomo di Dio avea dato per ordine dell'Eterno.

6. Allora il re si rivolse all'uomo di Dio, e gli disse: ‘Deh, implora la grazia dell'Eterno, del tuo Dio, e prega per me affinché mi sia resa la mano’. E l'uomo di Dio implorò la grazia dell'Eterno, e il re riebbe la sua mano, che tornò com'era prima.

7. E il re disse all'uomo di Dio: ‘Vieni meco a casa; ti ristorerai, e io ti farò un regalo’.

8. Ma l'uomo di Dio rispose al re: ‘Quand'anche tu mi dessi la metà della tua casa, io non entrerò da te, e non mangerò pane né berrò acqua in questo luogo;

9. poiché questo è l'ordine che m'è stato dato dall'Eterno: — Tu non vi mangerai pane né berrai acqua, e non tornerai per la strada che avrai fatta, andando’. —

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