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1 Re 11:22-29 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

22. E Faraone gli rispose: ‘Che ti manca da me perché tu cerchi d'andartene al tuo paese?’ E quegli replicò: ‘Nulla; nondimeno, ti prego, lasciami partire’.

23. Iddio suscitò un altro nemico a Salomone: Rezon, figliuolo d'Eliada, ch'era fuggito dal suo signore Hadadezer, re di Tsoba.

24. Ed egli avea radunato gente intorno a sé ed era diventato capo banda, quando Davide massacrò i Siri. Egli ed i suoi andarono a Damasco, vi si stabilirono, e regnarono in Damasco.

25. E Rezon fu nemico d'Israele per tutto il tempo di Salomone; e questo, oltre il male già fatto da Hadad. Aborrì Israele e regnò sulla Siria.

26. Anche Geroboamo, servo di Salomone, si ribellò contro il re. Egli era figlio di Nebat, Efrateo di Tsereda, e avea per madre una vedova che si chiamava Tserua.

27. La causa per cui si ribellò contro il re, fu questa. Salomone costruiva Millo e chiudeva la breccia della città di Davide suo padre.

28. Or Geroboamo era un uomo forte a valoroso; e Salomone, veduto come questo giovine lavorava, gli diede la sorveglianza di tutta la gente della casa di Giuseppe, comandata ai lavori.

29. In quel tempo avvenne che Geroboamo, essendo uscito da Gerusalemme, s'imbatté per istrada nel profeta Ahija di Scilo, che portava un mantello nuovo; ed erano loro due soli nella campagna.

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