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1 Re 1:28-36 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

28. Il re Davide, rispondendo, disse: ‘Chiamatemi Bath-Sceba’. Ella entrò alla presenza del re, e si tenne in piedi davanti a lui.

29. E il re giurò e disse: ‘Com'è vero che vive l'Eterno il quale ha liberato l'anima mia da ogni distretta,

30. io farò oggi quel che ti giurai per l'Eterno, per l'Iddio d'Israele, dicendo: — Salomone tuo figliuolo regnerà dopo di me e sederà sul mio trono in vece mia’.

31. Bath-Sceba s'inchinò con la faccia a terra, si prostrò dinanzi al re, e disse: ‘Possa il re Davide mio signore vivere in perpetuo!’

32. Poi il re Davide disse: ‘Chiamatemi il sacerdote Tsadok, il profeta Nathan e Benaia, figliuolo di Jehoiada’. Essi vennero in presenza del re, e il re disse loro:

33. ‘Prendete con voi i servi del vostro signore, fate montare Salomone mio figliuolo sulla mia mula, e menatelo giù a Ghihon.

34. E quivi il sacerdote Tsadok e il profeta Nathan lo ungano re d'Israele. Poi sonate la tromba e dite: — Viva il re Salomone! —

35. Voi risalirete al suo séguito, ed egli verrà, si porrà a sedere sul mio trono, e regnerà in mia vece. Io costituisco lui come principe d'Israele e di Giuda’.

36. Benaia, figliuolo di Jehoiada, rispose al re: ‘Amen! Così voglia l'Eterno, l'Iddio del re mio signore!

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