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Matteo 27:4-19 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

4. Disse:— Ho fatto male, ho tradito un innocente.Ma quelli risposero:— A noi che importa? Sono affari tuoi!

5. Allora Giuda buttò le monete nel *Tempio e andò a impiccarsi.

6. I capi dei sacerdoti raccolsero le monete e dissero: «La nostra *Legge non permette di mettere questi soldi nel tesoro del Tempio, perché sono sporchi di sangue».

7. Alla fine si misero d’accordo e con quei soldi comprarono il campo di un fabbricante di vasi, per destinarlo al cimitero per gli stranieri.

8. Perciò quel campo si chiama anche oggi «Campo del Sangue».

9. Così si avverarono le parole del *profeta Geremia: Presero le trenta monete d’argento, prezzo che il popolo d’Israele aveva pagato per lui,

10. e le usarono per comprare il campo del vasaio, così come il Signore mi aveva ordinato.

11. Gesù fu portato davanti al governatore romano. Quello gli domandò:— Sei tu il re dei Giudei?E Gesù rispose:— Tu lo dici.

12. Intanto i capi dei *sacerdoti e le altre autorità portavano accuse contro di lui, ma egli non diceva nulla.

13. Allora Pilato gli disse:— Non senti di quante cose ti accusano?

14. Ma Gesù non rispose neanche una parola, tanto che il governatore ne fu molto meravigliato.

15. Ogni anno, per la festa di *Pasqua, il governatore aveva l’abitudine di lasciare libero uno dei carcerati, quello che il popolo voleva.

16. A quel tempo era in prigione un carcerato famoso, di nome Barabba.

17. Quando si fu riunita una certa folla, Pilato domandò: — Chi volete che sia lasciato libero: Barabba, oppure Gesù detto *Cristo? —

18. Perché sapeva bene che l’avevano portato da lui solo per odio.

19. Mentre Pilato era seduto al tribunale, sua moglie gli mandò a dire:— Cerca di non decidere niente contro quest’uomo innocente, perché questa notte, in sogno, ho sofferto molto per causa sua.

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