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Matteo 27:24-34 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

24. Quando vide che non poteva far niente e che anzi la gente si agitava sempre di più, Pilato fece portare un po’ d’acqua, si lavò le mani davanti alla folla e disse:— Io non sono responsabile della morte di quest’uomo! Sono affari vostri!

25. Tutta la gente rispose:— Il suo sangue ricada su di noi e sui nostri figli!

26. Allora Pilato lasciò libero Barabba. Fece frustare a sangue Gesù, poi lo consegnò ai soldati per farlo crocifiggere.

27. Allora i soldati portarono Gesù nel palazzo del governatore e chiamarono tutto il resto della truppa.

28. Gli tolsero i suoi vestiti e gli gettarono addosso una veste rossa.

29. Prepararono una corona di rami spinosi e gliela misero sul capo, nella mano destra gli diedero un bastone. Poi incominciarono a inginocchiarsi davanti a lui e a dire ridendo: «Salve, re dei *Giudei!».

30. Intanto gli sputavano addosso, gli prendevano il bastone e gli davano colpi sulla testa.

31. Quando finirono di insultarlo, gli tolsero la veste rossa e lo rivestirono con i suoi abiti. Poi lo portarono via per crocifiggerlo.

32. Mentre uscivano incontrarono un certo Simone, originario di Cirène, e lo obbligarono a ∆portare la croce di Gesù.

33. Quando arrivarono in un luogo detto Gòlgota (che significa «Luogo del Cranio»), si fermarono e

34. vollero dare a Gesù un po’ di vino mescolato con fiele. Gesù lo assaggiò ma non volle bere.

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