Antico Testamento

Nuovo Testamento

Matteo 27:18-31 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

18. Perché sapeva bene che l’avevano portato da lui solo per odio.

19. Mentre Pilato era seduto al tribunale, sua moglie gli mandò a dire:— Cerca di non decidere niente contro quest’uomo innocente, perché questa notte, in sogno, ho sofferto molto per causa sua.

20. Intanto i capi dei *sacerdoti e le altre autorità convinsero la folla a chiedere la liberazione di Barabba e la morte di Gesù.

21. Il governatore domandò ancora:— Chi dei due volete che lasci libero?La folla rispose:— Barabba.

22. Pilato continuò:— Che farò dunque di Gesù, detto Cristo?Tutti risposero:— In croce!

23. Pilato replicò:— Che cosa ha fatto di male?Ma quelli gridavano ancora più forte:— In croce! in croce!

24. Quando vide che non poteva far niente e che anzi la gente si agitava sempre di più, Pilato fece portare un po’ d’acqua, si lavò le mani davanti alla folla e disse:— Io non sono responsabile della morte di quest’uomo! Sono affari vostri!

25. Tutta la gente rispose:— Il suo sangue ricada su di noi e sui nostri figli!

26. Allora Pilato lasciò libero Barabba. Fece frustare a sangue Gesù, poi lo consegnò ai soldati per farlo crocifiggere.

27. Allora i soldati portarono Gesù nel palazzo del governatore e chiamarono tutto il resto della truppa.

28. Gli tolsero i suoi vestiti e gli gettarono addosso una veste rossa.

29. Prepararono una corona di rami spinosi e gliela misero sul capo, nella mano destra gli diedero un bastone. Poi incominciarono a inginocchiarsi davanti a lui e a dire ridendo: «Salve, re dei *Giudei!».

30. Intanto gli sputavano addosso, gli prendevano il bastone e gli davano colpi sulla testa.

31. Quando finirono di insultarlo, gli tolsero la veste rossa e lo rivestirono con i suoi abiti. Poi lo portarono via per crocifiggerlo.

Leggi il capitolo completo Matteo 27