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Matteo 21:18-28 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

18. Il mattino dopo Gesù tornò a Gerusalemme. Lungo la via ebbe fame

19. e poiché aveva visto una pianta di fichi, si avvicinò per cogliere i frutti; ma non trovò niente, soltanto foglie. Allora disse all’albero: «Mai più in eterno nascano frutti da te!». E l’albero immediatamente diventò secco.

20. I discepoli rimasero pieni di stupore. Perciò domandarono:— Perché l’albero di fico è seccato immediatamente?

21. Gesù rispose:— Io vi assicuro che se avete fede e non dubitate, anche voi potrete fare ciò che è capitato a questo albero. Anzi, potrete anche dire a questa montagna: Sollevati e buttati nel mare! e avverrà così.

22. Tutto quel che chiederete nella preghiera, se avrete fede, lo riceverete.

23. Gesù venne di nuovo nel *Tempio. Mentre se ne stava là a insegnare, i capi dei *sacerdoti e le altre autorità del popolo si avvicinarono a lui e gli domandarono:— Che diritto hai di fare quel che fai? Chi ti ha dato l’autorità di agire così?

24. Gesù rispose loro:— Voglio farvi anch’io una domanda; se mi rispondete, anch’io vi dirò con quale autorità faccio queste cose.

25. Dunque, Giovanni, chi lo ha mandato a battezzare? Dio o gli uomini?Essi cominciarono a discutere tra loro: «Se diciamo che Giovanni è stato mandato da Dio, ci chiederà: “Perché allora non avete creduto in lui?”.

26. Se invece diciamo che è stato mandato dagli uomini, c’è da aver paura della folla, perché tutti considerano Giovanni come un profeta».

27. Perciò risposero:— Non lo sappiamo.Allora anche Gesù dichiarò:— Ebbene, in questo caso neppure io vi dirò con quale autorità faccio queste cose.

28. Poi Gesù disse loro: «Vorrei conoscere il vostro parere. C’era un uomo che aveva due figli. Chiamò il primo e gli disse: Figlio mio, oggi va’ a lavorare nella vigna.

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