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Matteo 18:13-30 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

13. E se poi la trova, vi assicuro che sarà più contento per questa pecora, che non per le altre novantanove che non si erano perdute.

14. Allo stesso modo, il Padre vostro che è in cielo vuole che nessuna di queste persone semplici vada perduta».

15. «Se un tuo fratello ti fa del male, va’ da lui e mostragli il suo errore, ma senza farlo sentire ad altri. Se ti ascolta, avrai ∆ricuperato tuo fratello.

16. «Se invece non vuole ascoltarti, fatti accompagnare da una o due persone, perché sia fatto come dice la Bibbia: Ogni questione sia risolta mediante due o tre testimoni.

17. «Se non vuole ascoltare nemmeno loro, va’ a riferire il fatto alla comunità dei credenti. Se poi non ascolterà neppure la comunità, consideralo come un pagano o un estraneo».

18. «Vi assicuro che tutto quel che voi avrete proibito sulla terra sarà proibito anche in cielo; e tutto quel che voi permetterete sulla terra sarà permesso anche in cielo.

19. E ancora vi assicuro che se due di voi, in terra, si troveranno d’accordo su quel che devono fare e chiederanno aiuto nella preghiera, il Padre mio che è in cielo glielo concederà.

20. Perché, se due o tre si riuniscono per invocare il mio nome, io sono in mezzo a loro».

21. Allora Pietro si avvicinò a Gesù e gli domandò:— Signore, quante volte dovrò perdonare a un mio fratello che mi fa del male? Fino a sette volte?

22. Rispose Gesù:— No, non dico fino a sette volte, ma fino a settanta volta sette!

23. «Perché il *regno di Dio è così.«Un re decise di controllare i servi che avevano amministrato i suoi beni.

24. Stava facendo i suoi conti, quando gli portarono un servitore che doveva pagargli un’enorme somma di denaro.

25. «Ma costui non poteva pagare, e per questo il re ordinò di venderlo come schiavo e di vendere anche sua moglie, i suoi figli e ciò che possedeva, per fargli pagare il debito.

26. «Allora il servitore si inginocchiò davanti al re e si mise a pregarlo: “Abbi pazienza con me e ti pagherò tutto!”.

27. «Il re ebbe pietà di lui: cancellò il suo debito e lo lasciò andare.

28. «Appena uscito, quel servitore incontrò un suo compagno che doveva pagargli una piccola somma di denaro. Lo prese per il collo e lo stringeva fino a soffocarlo mentre diceva:— Paga quel che mi devi!

29. «L’altro cadde ai suoi piedi e si mise a supplicarlo:— Abbi pazienza con me e ti pagherò.

30. «Ma costui non volle saperne, anzi lo fece mettere in prigione fino a quando non avesse pagato tutto il debito.

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