Antico Testamento

Nuovo Testamento

Matteo 17:12-23 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

12. Vi assicuro però che Elia è già venuto, ma non l’hanno riconosciuto e gli hanno fatto quel che hanno voluto. Allo stesso modo faranno soffrire anche il Figlio dell’uomo».

13. Allora i discepoli capirono che aveva parlato di Giovanni il Battezzatore.

14. Quando arrivarono in mezzo alla gente, un uomo si avvicinò a Gesù, si mise in ginocchio davanti a lui

15. e gli disse:— Signore, abbi pietà di mio figlio. È epilettico, e quando ha una crisi spesso cade nel fuoco o nell’acqua.

16. L’ho fatto vedere ai tuoi *discepoli, ma non sono riusciti a guarirlo.

17. Allora Gesù rispose:— Gente malvagia e senza fede! Fino a quando resterò ancora con voi? Per quanto tempo dovrò sopportarvi? Portatemi qui il ragazzo.

18. Gesù allora minacciò il *demonio: quello uscì dal ragazzo, e da quel momento il ragazzo fu guarito.

19. Allora i discepoli si avvicinarono a Gesù, lo presero da parte e gli domandarono:— Perché noi non siamo stati capaci di scacciare quel demonio?

20. Gesù rispose:— Perché non avete fede. Se aveste almeno una fede piccola come un granello di senape, potreste dire a questo monte: «Spostati da qui a là» e il monte si sposterà. Niente sarà impossibile per voi. [

21. ]

22. Un giorno che i discepoli erano tutti assieme in Galilea, Gesù disse: «Il *Figlio dell’uomo sta per essere consegnato nelle mani degli uomini

23. ed essi lo uccideranno; ma al terzo giorno risusciterà». Allora i discepoli diventarono molto tristi.

Leggi il capitolo completo Matteo 17